Non tutti sanno che nella nostra area marina protetta abbiamo il privilegio di registrare la nidificazione del gabbiano corso, una specie protetta presente esclusivamente nel Mediterraneo e che ama nidificare principalmente su piccole isole rocciose, certificando indirettamente la qualità dell'ambiente nel quale sceglie di trascorrere un periodo fondamentale per il suo ciclo riproduttivo.
In questi giorni, nell'ambito delle azioni di monitoraggio sugli uccelli marini promosse promosse dalla nostra AMP, abbiamo inanellato alcuni individui nati quest'anno lungo le nostre coste. Una presenza preziosa, che va tutelata e salvaguardata.
L'attività di inanellamento è stata coordinata dagli ornitologi che collaborano noi e dai veterinari del dipartimento di medicina veterinaria dell'università Università degli Studi di Napoli Federico II. Con l'anello metallico, come da protocollo tradizionale, al tarso dei giovani gabbiani abbiamo apposto anche un anello colorato visibile a distanza che può essere letto da ricercatori o da qualsiasi appassionato di fotografia naturalistica. Così potremo tenere traccia degli spostamenti dei singoli individui, che nel corso dei primi mesi di vita migrano al di fuori del Mediterraneo e si distribuiscono lungo le coste occidentali dell'Africa, per poi far ritorno nel Mare Nostrum a partire dal terzo anno di età.
